In data 16 Marzo 2022 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Direttiva (UE) 2022/431, la quale modifica la Direttiva 2004/37/CE relativa alla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti dall’esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni sul luogo di lavoro.
Le novità introdotte riguardano soprattutto:
- La definizione di nuovi valori limite biologici e relative disposizioni per sostanze tossiche per la riproduzione e reprotossiche;
- Introduzione dell’obbligo di sorveglianza sanitaria laddove si lavori a contatto con agenti cancerogeni, mutageni o sostanze tossiche per la riproduzione per cui è fissato un valore limite biologico nell’allegato III bis. La sorveglianza sanitaria, che può comprendere anche il monitoraggio biologico, è responsabilità del Medico competente, il quale deve proporre misure individuali di protezione o di prevenzione da adottare. Sono inoltre stabiliti nuovi obblighi in materia di conservazione delle cartelle sanitarie individuali (almeno 40 anni per gli agenti cancerogeni, a decorrere dalla fine dell’esposizione, e 5 per le sostanze tossiche per la riproduzione);
- Nuovi valori limite sono stati stabiliti per sostanze, quali acrilonitrile, nichel e suoi composti, benzene, silice cristallina respirabile, ecc.
La Direttiva 2022/431 è entrata in vigore il ventesimo giorno successivo alla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, mentre gli Stati membri hanno tempo fino al 5 Aprile 2024 per il recepimento.
In taluni casi, sono tuttavia accordati periodi transitori di adeguamento, definiti da una precisa time-line.
