L’“Integrated Regulatory Strategy” di ECHA mira a velocizzare e promuovere la generazione di dati, l’identificazione dei gruppi di sostanze che destano maggiore preoccupazione e le conseguenti azioni regolatorie, con lo scopo ultimo di chiarire quali sostanze già registrate comportano un’elevata priorità per la gestione del rischio normativo o per la generazione di nuovi dati.

Questo processo assicura e promuove inoltre la cooperazione tra ECHA, gli Stati Membri e la Commissione Europea.

Dal 2019 al 2021, periodo nel quale le valutazioni di gruppo sono diventate il focus principale, sono state valutate nel complesso 3800 sostanze, inclusi 134 ftalati e sostanze affini e 148 bisfenoli.

Il quarto report annuale di ECHA nell’ambito dell’Integrated Regulatory Strategy, pubblicato nel mese di Giugno 2022, ha evidenziato i notevoli progressi compiuti nell’accelerare il processo di identificazione e applicazione delle azioni normative per le sostanze maggiormente preoccupanti.

Infatti, nel corso del 2021, sono stati finalizzate le valutazioni per più di 1900 sostanze, la cui maggioranza è stata raggruppata in base a criteri di similarità. Rispetto all’anno precedente si è verificato un incremento del 30% nelle sostanze valutate. Di queste, circa 300 richiedono dei provvedimenti in materia di gestione dei rischi, mentre per le rimanenti 800 sostanze è necessario raccogliere ed implementare ulteriori dati.

Alcune delle sostanze chimiche valutate dovranno essere sottoposte a restrizione e, pertanto, sono state incluse nell’European Commission’s Restrictions Roadmap. Le valutazioni in corso continueranno ad alimentare la tabella di marcia europea per le restrizioni e a contribuire direttamente agli obiettivi della Chemicals Strategy for Sustainability e del Green Deal.

Tuttavia, i pericoli e i rischi derivanti dalle sostanze devono essere confermati prima che le azioni per la gestione dei rischi abbiano inizio, e spesso sono necessari ulteriori dati. Pertanto, al fine di evitare che le azioni regolatorie vengano baste su informazioni obsolete, le aziende sono invitate ad aggiornare in maniera proattiva le proprie registrazioni e a mantenere di conseguenza i dati e le informazioni sempre aggiornati.

ECHA ha inoltre sottolineato che si sta verificando un aumento della necessità di ottenere classificazioni ed etichettature armonizzate (CLH). Poiché l’armonizzazione delle classificazioni ed etichettature è spesso un prerequisito per procedere con ulteriori misure normative per una determinata sostanza, le autorità devono dedicare risorse sufficienti e iniziare a preparare proposte di classificazione per evitare di creare un arretrato normativo.

Restano ancora da valutare le esigenze normative di quasi 1300 sostanze che rientrano nella fascia di tonnellaggio più alta (oltre le 100 tonnellate annue).

Cookies Policy
Gestione dei cookies
I cookie ci aiutano a ricordarti, personalizzare la tua esperienza, distribuire offerte commerciali personalizzate e mostrarti più cose che pensiamo ti piaceranno. Per ulteriori informazioni sui cookie, visitare la nostra pagina cookie policy .
Privacy
Questi cookie ci consentono di offrirti un'esperienza personalizzata in base alla tua navigazione: