Dal 2009 ECHA ha effettuato controlli di conformità su circa 15.000 fascicoli di registrazione, raggiungendo il tasso di valutazione del 20% fissato per il 2019, rispetto al precedente 5%. Solo nel 2023, l’ECHA ha condotto 301 controlli che hanno riguardato oltre 1.750 registrazioni e 274 sostanze, concentrandosi sull’identificazione e la correzione delle lacune nei dati per migliorare la sicurezza chimica nell’UE. I controlli hanno portato a 251 decisioni che hanno imposto alle aziende di fornire dati aggiuntivi per valutare gli effetti a lungo termine delle sostanze chimiche sulla salute e sull’ambiente.
In futuro, l’ECHA si concentrerà sul monitoraggio delle risposte delle aziende alle sue richieste di dati aggiuntivi e lavorerà a stretto contatto con gli Stati membri per imporre la conformità. L’agenzia intende inoltre riesaminare l’impatto del Piano d’Azione per la Valutazione Congiunta, attuato in collaborazione con la Commissione europea per migliorare la conformità dei dossier. Inoltre, a marzo, l’ECHA ospiterà un workshop nell’ambito della sua Strategia Normativa Integrata per discutere le priorità e le strategie future per mantenere e migliorare la sicurezza chimica in tutta l’UE.
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