Con una sentenza pronunciata giovedì 20 aprile 2023 (causa C-144/21), la Corte di giustizia dell’Unione europea ha annullato la decisione della Commissione europea (C(2020) 8797) che concedeva l’autorizzazione per determinati usi (Usi 1, 2 , 4 e 5) del cromo triossido ai sensi del regolamento “REACH” (1907/2006).
QUALI SONO I MOTIVI DI ANNULLAMENTO
I motivi dell’annullamento sono i seguenti:
- La Commissione ha autorizzato gli usi del triossido di cromo sulla base di una valutazione del rischio per la salute umana che non soddisfa i requisiti dell’articolo 60(4) del regolamento REACH.
- La Commissione non è stata in grado di concludere che non esistano davvero alternative adeguate per gli usi autorizzati.
La Commissione europea dovrà emettere una nuova decisione entro un anno dalla pubblicazione della decisone della Corte di giustizia (20 Aprile 2023).
Nel frattempo, gli utenti possono continuare a utilizzare il cromo triossido in base alle cosiddette “disposizioni transitorie” fino all’emanazione della decisione.
Nel frattempo, CTACSUb2 ha presentato a febbraio 2023 la richiesta di rinnovo per autorizzazione con lo scopo di poter continuare ad utilizzare cromo triossido oltre il 21 Settembre 2024, data di scadenza della prima autorizzazione concessa e ora annullata. I titolari dell’autorizzazione invitano la Commissione a utilizzare le informazioni aggiornate contenute nella richiesta inviata a Febbraio 2023 per la rivalutazione dell’autorizzazione annullata: non è possibile rinnovare qualcosa che non è più autorizzato.
Il che significa che non ci saranno restrizioni aggiuntive relativamente all’acquisto di Triossido i Cromo
QUALI CONSEGUENZE?
- Per quanto riguarda i partecipanti al consorzio CTACSub2: si crea una situazione di ulteriore incertezza alla quale il CTACSub2 cercherà di trovare una soluzione invitando la Commissione Europea a procedere alla rivalutazione (e conseguente ri-emissione della decisione) considerando anche i dati raccolti con le recenti survey e l’ultimo invio della richiesta di rinnovo autorizzazione.
- Coloro che non partecipano al Consorzio CTACSub2 e hanno inviato, invieranno o pensano di procedere con una richiesta singola di autorizzazione: la situazione è certamente molto favorevole e lineare. I procedimenti di richiesta e valutazione proseguiranno in completa autonomia e indipendenza da ciò che succederà a livello “consortile”.
- Nel caso specifico e, alla luce degli ultimi eventi, le attività di TEAM mastery si rivelano ancora più essenziali e strategiche per tutti gli operatori del settore interessati
- TEAM mastery continua nella sua azione di preparazione di dossier di autorizzazione dettagliati, accurati, tailor made e consistenti con le richieste di ECHA e Parlamento Europeo
- A corollario delle varie azioni già intraprese, TEAM mastery ha coinvolto un team di avvocati dei maggiori studi di avvocatura regolatoria internazionali, al fine di proteggere i propri clienti in caso di restrizioni relative alla commercializzazione e forniture dei Triossido di Cromo a breve e medio termine, in modo tale da garantire la continuità delle produzioni industriali.
Siamo a disposizione per eventuali chiarimenti.
