Il Comitato per la valutazione dei rischi (RAC) dell’ECHA è favorevole a limitare l’uso del piombo nelle munizioni per la caccia, il tiro sportivo all’aperto e la pesca. Raccomanda tuttavia un periodo di transizione più breve di quello proposto da ECHA per l’eliminazione graduale dei pallini di piombo nella caccia. Il Comitato per l’analisi socioeconomica (SEAC) ha già approvato la sua bozza di parere all’inizio di giugno, la quale sarà finalizzata a dicembre.

Background

Nel febbraio 2021, ECHA aveva presentato una proposta di restrizione a livello europeo sull’uso del piombo nelle munizioni per la caccia e il tiro sportivo all’aperto, nonché per la pesca, visto i dati preoccupanti relativi all’impatto sulla fauna, sull’ambiente e sulla salute umana, in particolare degli individui più fragili ed esposti, quali bambini e donne incinte.
Gli usi militari delle munizioni al piombo, insieme ad altri usi non civili delle munizioni al piombo come quelli delle forze di polizia, di sicurezza e doganali, non rientrano nell’ambito di applicazione della proposta di restrizione, così come sono esclusi anche gli usi indoor.

Parere del RAC

A questo link è possibile accedere al parere favorevole adottato dal RAC, il quale ha tuttavia apportato le seguenti modifiche:

  • Periodo di transizione più breve per l’uso di pallini di piombo per la caccia: Il Comitato ritiene che un periodo di transizione di cinque anni per vietare l’uso del piombo nelle armi da fuoco per la caccia, come proposto dall’ECHA, non sia necessario; visto che l’uso dei pallini di piombo nelle paludi è già tuttora regolamento a livello europeo. Più breve è il periodo di transizione, meno piombo verrà rilasciato nell’ambiente.
  • Etichettatura delle munizioni e dei piombi da pesca contenenti piombo e informazioni ai consumatori nei punti vendita: Il RAC raccomanda l’obbligatorietà di etichettare i prodotti e di informare i consumatori sui loro rischi a partire da una soglia di concentrazione dell’1% in peso (p/p). Si tratta della stessa soglia prevista per la restrizione dell’uso e dell’immissione sul mercato di munizioni e piombini al piombo. Il fatto che la concentrazione soglia sia la stessa facilita l’applicazione della restrizione. L’ECHA aveva invece inizialmente proposto una soglia dello 0,3% p/p.
  • Deroga per i pallini di piombo nel tiro sportivo: Il RAC ritiene che l’applicazione della restrizione sarebbe semplificata se questa deroga non fosse applicata. Ciò è in linea con l’opzione di restrizione preferita dall’ECHA. Tuttavia, se tale deroga sarà reputata necessaria, il RAC suggerisce di limitarla alle dimensioni dei pallini utilizzati nel tiro sportivo (tra 1,9 e 2,6 mm).

Seguendo il normale processo, l’ECHA ha inoltre aggiornato la sua proposta iniziale per riflettere i contributi ricevuti durante la consultazione di sei mesi conclusasi il 24 settembre 2021. I principali aggiornamenti sono illustrati nel documento Q&A. La proposta aggiornata sarà disponibile a breve. Per rimanere aggiornati potete consultare la pagina di ECHA dove vengono pubblicate tutte le notizie correlate a questo argomento.

Quale sarà il prossimo passo?

In seguito all’approvazione del SEAC, avvenuta il 2 giugno scorso, ha preso il via la consultazione di 60 giorni sulla bozza di parere. Le decisioni di entrambi i comitati dovrebbero essere pronte entro la fine del 2022.
Saranno quindi inviate alla Commissione europea all’inizio del 2023 per il verdetto finale.

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